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(by Roberto Colli e Fabio De Siati) Oggi riprendiamo il discorso sulla soglia per arrivare a delle nuove proposte che riguardano l’uso di questo indicatore anche per i test con variazione di ritmo. Facciamo presente che da questo si dipana sempre più evidente come ogni sport debba creare il proprio tipo di valutazione: nel ciclismo ad esempio sappiamo che l’andatura è estremamente variata e quindi diventa necessario abbinare al test del MLSS un test con variazione di ritmo (non massimale ad esaurimento).
Questa è, secondo noi, la strada giusta da seguire, modificando profondamente i valori di potenza e le durate, anche per gli sport di squadra e cioè testare le variazioni senza l’esaurimento, cosa che è l’esatto contrario di tutti i test Yo-Yo vari ed i test di RSA (repeated sprint ability). Se infatti ragioniamo, negli sport di squadra non esistono solo le azioni massimali, ma anche delle fasi intermedie che possono essere svolte a velocità sub massimali, ancorché non blande. Tale principio fu introdotto da Bosco con la CCVV, ma che reputiamo riduttiva (certo 10 anni dopo!!!) in quanto prende in considerazione azioni intense massimali e VRA (velocità di recupero attivo) che viene svolta intorno a 10-11 km/h solamente. Continua a leggere Dalla soglia anaerobica ai test con variazione di ritmo